Tipi di Caduta dei Capelli: Quando Preoccuparsi?

Quali sono i tipi di caduta dei capelli? Quando è un fenomeno naturale e quando bisogna preoccuparsi?

Ammettilo, anche tu inizi a preoccuparti quando noti più capelli del solito sulla spazzola? Non è sorprendente, poiché per molti i capelli rappresentano una parte importante dell’immagine personale. Tuttavia, prima di farti prendere dal panico e spendere una fortuna in spray e shampoo per la crescita dei capelli, cerchiamo di capire meglio la situazione e se c’è davvero motivo di allarme.

Fasi di Crescita dei Capelli

Prima di parlare della caduta dei capelli e di come affrontarla, è importante comprendere il ciclo di vita del capello. Ogni capello attraversa tre fasi principali:

  • Fase Anagen: La fase di crescita attiva, che dura da 2 a 7 anni, a seconda della predisposizione genetica. Questo spiega perché alcune persone riescono a far crescere i capelli molto lunghi mentre altre no.
  • Fase Catagen: Una breve fase di riposo in cui la crescita dei capelli si interrompe. Dura circa 2-3 settimane.
  • Fase Telogen: La fase di caduta, durante la quale i capelli cadono naturalmente. Dura circa 3 mesi.

Perdere fino a 100 capelli al giorno è normale. Anche la caduta stagionale in autunno e primavera è comune.

Tipi di Caduta dei Capelli

Per capire se devi preoccuparti della caduta dei capelli, è importante conoscere i diversi tipi e come affrontarli.

1. Effluvio Telogenico (Diffuso)

I capelli cadono a causa di stress, malattie o mancanza di sonno, facendo entrare più capelli nella fase di caduta.

  • Sintomi: Caduta uniforme su tutto il cuoio capelluto.
  • Cause: Stress, cambiamenti ormonali, affaticamento cronico, diete restrittive.
  • Cosa Fare: Gestisci lo stress, segui una dieta equilibrata e prenditi cura di te stessa. Di solito, i capelli tornano alla normalità entro 6 mesi, a meno che la caduta non persista.

2. Alopecia Androgenetica (Ereditaria)

Se la caduta dei capelli è presente nella tua famiglia, potresti essere predisposta geneticamente all’alopecia androgenetica. I follicoli piliferi sono sensibili all’ormone diidrotestosterone (DHT).

  • Sintomi: Diradamento dei capelli nella zona della fronte e della sommità della testa negli uomini; ampliamento della riga centrale nelle donne.
  • Cause: Predisposizione genetica e squilibri ormonali.
  • Cosa Fare: Consulta un tricologo per trattamenti e prodotti specifici.

3. Alopecia Areata

Questo disturbo autoimmune causa l’attacco del sistema immunitario ai follicoli piliferi, portando a chiazze improvvise di calvizie.

  • Sintomi: Chiazze rotonde di calvizie sul cuoio capelluto o sul corpo.
  • Cause: Problemi autoimmuni.
  • Cosa Fare: Consulta un medico. I capelli potrebbero ricrescere da soli, ma potrebbe essere necessario un trattamento.

4. Alopecia da Trazione (Meccanica)

La trazione continua sui capelli dovuta a pettinature strette può danneggiare i follicoli piliferi.

  • Sintomi: Perdita di capelli lungo la linea frontale.
  • Cause: Pettinature strette, extension.
  • Cosa Fare: Cambia pettinatura e riduci lo stress meccanico sui capelli.

5. Effluvio Anagenico (Improvviso)

La caduta dei capelli avviene nella fase di crescita, spesso a causa della chemioterapia.

  • Sintomi: Perdita improvvisa e diffusa dei capelli.
  • Cause: Chemioterapia, esposizione a sostanze tossiche.
  • Cosa Fare: I capelli di solito ricrescono dopo la fine del trattamento.

Cosa Puoi Fare

  • Mantieni la calma: Lo stress non aiuta.
  • Osserva: Se la caduta persiste o compaiono chiazze calve, consulta uno specialista.
  • Cambia abitudini: Segui una dieta sana, riposa a sufficienza e prenditi cura dei tuoi capelli.