Peptidi: cosa sono e perché fanno bene alla tua pelle

Ultimamente si parla ovunque di peptidi nella skincare. Ma sono davvero così rivoluzionari come dicono?

Alcuni ingredienti diventano “di moda”, altri invece rivoluzionano davvero la skincare. I peptidi sono sulla cresta dell’onda da un po’ e c’è chi li definisce quasi magici: ringiovaniscono, riparano, idratano… suona quasi come una favola, vero?

Ma dietro tutta questa popolarità c’è scienza o solo marketing?
Scopriamo insieme se vale la pena affidare la tua pelle ai peptidi.


Cosa sono i peptidi e come funzionano

I peptidi sono brevi catene di amminoacidi, cioè i mattoncini che formano le proteine. Le proteine più importanti per la pelle sono collagene, elastina e cheratina — responsabili di tonicità, elasticità e funzione barriera.

Dopo i 25 anni, la produzione naturale di collagene inizia a diminuire dell’1% circa ogni anno. Ed è così che iniziano a comparire rughe, perdita di compattezza e tono spento.

I peptidi nei cosmetici funzionano come messaggeri cellulari, stimolando processi fondamentali come:

  • la produzione di collagene ed elastina
  • il rafforzamento della barriera cutanea, per ridurre secchezza e sensibilità
  • la riduzione di infiammazioni, arrossamenti e irritazioni
  • il miglioramento della microcircolazione e del tono della pelle

Tipi di peptidi e cosa fanno

Non tutti i peptidi sono uguali. Ecco i principali tipi e le loro funzioni:

  • Peptidi segnale – Danno il “via” alla pelle per produrre più collagene ed elastina. Un po’ come un personal trainer per la tua pelle.
    Esempio: Matrixyl 3000.
  • Peptidi trasportatori – Aiutano a veicolare minerali utili (come rame o magnesio) nelle cellule.
    Esempio: peptidi di rame (GHK-Cu), ottimi per stimolare la rigenerazione cutanea.
  • Peptidi inibitori dei neurotrasmettitori – Agiscono in modo simile al botox: rilassano i muscoli e riducono le rughe di espressione.
    Esempio: Argireline (acetyl-hexapeptide-8), noto anche come “botox in barattolo”.
  • Peptidi antimicrobici – Combattono i batteri e aiutano a mantenere in equilibrio il microbioma della pelle.
    Esempio: LL-37, con azione antinfiammatoria.

Come usare correttamente i peptidi

Per ottenere il massimo dai prodotti con peptidi, segui questi consigli:

  • Scegli formule giuste – I peptidi danno il meglio di sé in sieri e creme
  • Controlla il packaging – I peptidi sono sensibili a luce e aria, quindi preferisci confezioni opache e ben sigillate
  • Evita di abbinarli ad acidi forti – AHA e vitamina C possono danneggiare i legami peptidici
  • Usali insieme ad attivi idratanti – come acido ialuronico, ceramidi e niacinamide, che ne potenziano l’efficacia
  • Abbi pazienza – I peptidi agiscono in modo delicato. I primi risultati si vedono dopo 4–8 settimane, mentre quelli stabili arrivano intorno ai 6 mesi

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